3 commenti su “Ok, si riparte”

  1. Mezzogiorno.
    “Felicità! Felicità! Vuoi forse cantare anima mia? Tu giaci nell’erba. Ma questa è l’ora segreta solenne, in cui nessun pastore soffia nel flauto. Guàrdatene! L’ardente meriggio dorme sui campi. Non cantare! Zitta! Il mondo è perfetto.
    Non cantare, capinera, anima mia! Non bisbigliare neppure! Guarda – zitta! Il vecchio meriggio dorme, muove la bocca: non sta appunto bevendo una goccia di felicità – una vecchia bruna goccia di felicità aurea, di aureo vino? Qualcosa guizza su di lui, la sua felicità ride. Così ride un dio. Zitta!”. F. Nietzsche, Così parlò Zarathustra.

  2. Il rosa, il giallo e il nero.
    Il sole del Meridies
    è il sol dell’avvenire
    e dopo che l’occaso
    la notte annuncerà
    l’aurora sulle tenebre
    rosata trionferà.
    In sempiterno cerchio
    il tempo torna ancora.
    Il mezzogiorno scocca
    e l’essere rinasce
    per quelli che ritrova.
    Un canto da ogni bocca
    novello rifiorisce.
    Un mezzogiorno a ognuno
    è dato di provare.
    In questa ruota siamo
    sottrarci non possiamo.

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